IO NON SPRECO

Il progetto del Banco Alimentare Roma per evitare lo spreco e portare cibo fresco sulla tavola di chi non può permetterselo.

C’è una montagna di cibo, a Roma, che ogni giorno viene sprecata. E migliaia di persone, famiglie, che di cibo non ne hanno.

Ogni anno in Italia 6 milioni di tonnellate di cibo restano invendute, buttate, o non consumate da chi le ha acquistate. Tonnellate di cibo non avariato, spesso solo prossimo alla data di scadenza o ammaccato, comunque commestibile. Di queste, solo mezzo milione viene recuperato e donato a organizzazioni che le distribuiscono a persone in gravi difficoltà economiche.

Il resto, ovvero 5,5 milioni di tonnellate, finisce in discarica. Il 10% viene utilizzato per essere trasformato in concime, in mangimi per gli animali, oppure per produrre energia.

Uno spreco di risorse che costa circa 450,00€ all’anno a famiglia per un cibo che invece basterebbe a sfamare circa 44 milioni di persone.

Il Banco Alimentare Roma da ventisette anni coordina una rete che coinvolge oltre 400 enti non profit, tra Parrocchie, centri Caritas e associazioni. Una vera e propria task force della solidarietà per tutta la città di Roma!

L’obiettivo, ora, però, è riuscire a raccogliere e distribuire anche le eccedenze del fresco, che rappresentano il maggior spreco alimentare. Con un progetto molto innovativo, pratico ed efficace, come il Banco Alimentare sa fare, che potrebbe garantire cibo fresco e sano alle famiglie e alle persone più bisognose. E contribuire a ridurre lo spreco e il problema dei rifiuti su Roma.

Ma non possiamo farlo da soli. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Anche del tuo.

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